Prima Venice Map Fair in Marzo 2025

Sempre più studi e iniziative confermano ciò che l’intuito ha sempre saputo: l’arte fa bene. Contemplare un’opera, vivere un’installazione, lasciarsi attraversare da una scultura non è solo un piacere estetico, ma un’esperienza benefica per il corpo e per la mente.

L’arte come cura invisibile

Le neuroscienze lo dimostrano: l’esposizione all’arte stimola le aree cerebrali legate al piacere, all’empatia, alla memoria. Il battito si regolarizza, la respirazione si fa più profonda, i livelli di stress si riducono. Non è un caso se ospedali, centri di terapia, case di riposo e ambienti aziendali innovativi stanno integrando l’arte nei propri spazi.

L’arte non guarisce nel senso medico del termine, ma accompagna i processi di guarigione. Favorisce la resilienza, la speranza, il dialogo interiore.

L’arte come pausa mentale nella vita quotidiana

Viviamo in un tempo accelerato, pieno di stimoli e pressioni. L’arte ci offre uno spazio di tregua. Un’opera può diventare un punto di sosta visiva, un invito alla riflessione, una finestra su mondi interiori.

Nel mondo del lavoro, sempre più aziende visionarie offrono ai dipendenti percorsi di art coaching, esposizioni interne, atelier creativi. Il risultato? Maggiore benessere psicofisico, team più coesi, creatività rinnovata.

Anche a casa, l’arte può diventare rifugio e risorsa

Nell’ambiente domestico, una collezione d’arte ben curata diventa un’estensione del nostro mondo interiore. Non si tratta di valore economico, ma di risonanza emotiva. Ogni opera scelta con il cuore arricchisce lo spazio, lo rende più autentico e umano.

Creare una “zona d’arte” in casa – un angolo per la contemplazione, per il silenzio, per l’ispirazione – significa prendersi cura di sé, del proprio equilibrio, del proprio tempo.

L’arte come linguaggio universale

Ciò che rende l’arte così potente è la sua capacità di parlare a tutti, senza barriere. L’arte tocca corde profonde, apre nuove prospettive, guarisce invisibilmente. Non a caso, l’arteterapia è oggi riconosciuta come disciplina complementare in ambito psicologico e sociale.

Ma anche senza un approccio clinico, circondarsi di arte è già un atto di cura personale. È un modo per nutrire l’anima, per ritrovare il silenzio, per ricordarsi della bellezza.

Conclusione

L’arte è nutrimento per lo spirito. È equilibrio, ispirazione, presenza. Con Lux In Art, ogni spazio – che sia casa, ufficio o luogo di cura – può diventare un’oasi di bellezza e benessere. Perché prendersi cura di sé passa anche attraverso la bellezza che scegliamo di vivere.

JAILLOT, H. – Venise, incisione in rame (Paris, 1699). 545 x 1060 mm

Gli organizzatori

Gli espositori (in ordine alfabetico)

Info, orari e location

Date: 21-22-23 marzo 2025

Orari:
Venerdì 21/03: 15.00 – 18.00
Sabato 22/03:  10.30 – 19.00
Domenica 23/03:  10.30 – 17.00

Location:

Palazzo Pisani-Revedin
Campo Manin – San Marco 4013/A 30124 – VENEZIA

Campo Manin – Ponte di San Paternian

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